Insomma, se si verifica una falla nel sistema come si recupera, salvaguardando al contempo tutti i dati sensibili dei propri clienti, il lavoro dei propri dipendenti e di conseguenza migliaia e migliaia di euro? Il punto focale è avere un Disaster Recovery plan in funzione.
SOLUZIONI DI DISASTER RECOVERY | LIVELLO DR | |
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CLOUD BACKUP | Off-site backup con RTO/RPO a partire da 24h | Disaster Recovery di livello 1 |
CLOUD DATA PROTECTION | Off-site backup con restore prioritario delle VM e RTO/RPO a partire da 12h | Disaster Recovery di livello 2 |
PROGETTO DI DR AMBIENTE ON PREMISE VERSO CLOUD | Replica in Cloud dell’infrastruttura aziendale on premise con RTO/RPO personalizzabili | Disaster Recovery di livello 3 |
PROGETTO CLOUD E DI DR IN CLOUD | Infrastruttura di Public Cloud Seeweb replicata in cloud su Data Center Seeweb | Disaster Recovery di livello 4 |
Disaster Recovery plan: di che si tratta?
È la pianificazione di tutti i passi da compiere nel caso di rischio di data loss, ovvero tutte le volte in cui un qualsiasi errore umano o una volontaria minaccia ai sistemi in cloud mettano in pericolo i propri dati.
Questo può avvenire in diverse situazioni:
- per un “banale” errore umano;
- per un guasto dovuto a cause naturali (terremoti, incendi, alluvioni nelle sedi fisiche dei data center);
- come conseguenza di un attacco cibernetico mirato.
In ogni situazione, è bene che il proprio progetto infrastrutturale in cloud o on premise comprenda le azioni e le strategie necessarie per il Disaster Recovery.
Quali sono tali strategie? Per capirlo bisogna partire dalla convinzione che un’architettura IT completamente sicura non è possibile. Alcuni degli incidenti di cui sopra non sono prevedibili e non possono essere evitati. Questo però non vuol dire lasciare i propri dati, file e documenti in balia del caso. Anzi, proprio per questo motivo il Disaster Recovery plan va pianificato e messo in funzione insieme al provider di servizi scelto.
Un buon piano tiene conto di quali siano i dati cruciali per la propria attività lavorativa; di quali siano gli RTO e RPO adatti ad ogni esigenza; di quali tool usare per il recovery (ovvero il recupero) dei dati perduti per qualsiasi motivo. Seeweb mette in atto cloud disaster recovery best practices basate sui sistemi più innovativi e i tool più all’avanguardia per assicurare ai propri clienti un recupero veloce e più completo possibile dei propri dati.
Soluzioni di Disaster Recovery
Quando si parla di Disaster Recovery, lo si fa considerando un worst case scenario ossia la cosa peggiore che possa capitare a un provider e ai propri clienti: la perdita dei dati. In questo senso, il cloud backup e un'adeguata strategia di disaster recovery fanno in modo che questi vengano recuperati il più velocemente e integralmente possibile.
E se è vero che un’architettura IT completamente impenetrabile non esiste, studiare un piano di data recovery è fondamentale.
Per pianificare il tuo Disaster Recovery plan devi considerare due parametri:
- RTO (Recovery Time Objective). È il tempo massimo che può trascorrere tra il fermo di un sistema e il recupero della sua operatività.
- RPO (Recovery Point Objective). È la quantità massima di dati che la tua azienda è disposta a perdere in seguito al disastro avvenuto.
Entrambi espressi in unità di tempo, i suddetti valori permettono al provider di supportarti nel definire un piano di Disaster Recovery adeguato alle necessità della tua azienda, ai dati personali che tratti e alle minacce a cui potresti essere esposto.
Disaster Recovery: più livelli per svariate esigenze
Avere un piano di Disaster Recovery consente di salvaguardare i tuoi dati recuperandoli nel momento in cui un evento o un’azione li abbiano resi non disponibili. A seconda delle criticità dei dati del tuo progetto, esistono più livelli di data protection che possono mettere al sicuro il tuo lavoro e le tue informazioni.
Una strategia “minima” è quella di partire da un backup che, eseguito in un Data Center distante a sufficienza dal luogo in cui si trovino i dati in esecuzione, permetta di garantire la giusta sicurezza, come nel caso di Cloud Backup.
Se, oltre al fatto di essere remoto, il backup permette anche di rendere prioritario il recupero delle virtual machine del tuo progetto, senza dover avviare un recupero file per file, allora il livello di data protection è ancora più elevato.
Unitamente al backup, strategie di replica dati più sofisticate come per esempio la data replication in cloud della tua architettura on premise o del tuo public cloud, con la definizione di RTO e RPO, rendono il tuo ambiente IT ancora più protetto.
Si tratta, a ogni modo, sempre di strategie che richiedono una adeguata progettazione, che può essere fatta avvalendosi del supporto dei nostri cloud specialist.